T.A.C. | Stile: Saison | Alc: 5,5% | IBU: 49
Oggi come ieri le "birre di fattoria" in stile belga, le cosiddette saison, si bevono di preferenza in estate, per rigenerarsi dopo un giorno trascorso in campagna a lavorare o in completo relax. Le "ale" di fattoria sono tendenzialmente aspre, amare e speziate con forti sentori fruttati, ben luppolate e molto spesso ben carbonate. Queste caratteristiche fanno sì che il loro abbinamento a tavola sia molto versatile, dagli antipasti ai primi, dalla carne al pesce senza dimenticare la mission per eccellenza, "nate per dissetare".
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Tripel | Stile: Tripel | Alc: 8,9% | IBU: 34
Le Tripel sono le "ale" dalla alta gradazione e tipicamente appartengono alla categoria delle birre trappiste o d'abbazia. Nascondono la loro potenza sotto un mantello biondo dorato ed un cappello di schiuma densa come una mousse. Ben attenuate, con un carattere maltato pallido, le tripel sono spesso addolcite con l'aggiunta di zucchero candito e/o ravvivate con il gusto amaro del luppolo utilizzato in quantità variabile e rifermentate in bottiglia per esaltare il sapore.
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T.S.O. | Stile: India pale ale | Alc: 7% | IBU: 45
Le India Pale Ale conosciute più comunemente con l'acronimo IPA, create nel Settecento, in aiuto ai coloni britannici impegnati nelle colonie dell'India. Storicamente una birra nata per affrontare lunghi viaggi, forte di una possente luppolatura e di una struttura alcolica importante, ingredienti entrambi fondamentali per la permetterne la conservabilità. Dense e ricche, le IPA hanno un gusto amaro così intenso da sfidare i cibi più grassi, si abbinano prima di tutto agli arrosti, specialmente di manzo e di maiale, poi a piatti speziati a base di peperoncino o spezie, alle salsicce e ai migliori hamburger.
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Flebo | Stile: Brown ale | Alc: 4,3% | IBU: 40
È una birra tradizionalmente inglese, caratterizzata da un color seppia d'altri tempi. Le "brown ale", un tempo pane quotidiano dei birrifici inglesi, erano birre un pò più dolciastre e di un colore bruno più opaco rispetto a quelle che conosciamo oggi; poco alcoliche, erano spesso mescolate con le mild e, per chi crede nelle leggende, preferite da ruvidi bevitori col viso annerito dal fumo delle fabbriche. Il gusto maltato delle brown ale le rende ideali per esaltare il sapore delle carni: sono perfette con gli insaccati tipici italiani, brasati, bistecche alla griglia, pizze bianche e rosse, la raccomandiamo con la regina dei piatti dell'Abruzzo teramano, la chitarra con le pallottine.